Welness Autismo - Montorio al Vomano, Provincia di Teramo

Indirizzo: Contrada Arola, 64046 Montorio al Vomano TE, Italia.
Telefono: 0861592951.

Specialità: Centro medico.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Toilette.
Opinioni: Questa azienda ha 2 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 1.5/5.

📌 Posizione di Welness Autismo

Welness Autismo Contrada Arola, 64046 Montorio al Vomano TE, Italia

⏰ Orario di apertura di Welness Autismo

  • Lunedì: 08–13, 14–20
  • Martedì: 08–13, 14–20
  • Mercoledì: 08–13, 14–20
  • Giovedì: 08–13, 14–20
  • Venerdì: 08–13, 14–20
  • Sabato: 08–13, 14–20
  • Domenica: Chiuso

Il Wellness Autismo, situato in Contrada Arola, 64046 Montorio al Vomano TE, Italia, è un centro medico specializzato nell'accoglienza e assistenza di persone con autismo e altri disturbi del neurosviluppo. Questo luogo offre un ambiente dedicato e inclusivo, garantendo un'atmosfera di benessere e confort per i suoi ospiti.

Il centro dispone di un accesso, un bagno e un parcheggio accessibili in sedia a rotelle, garantendo la massima facilità e comodità per tutte le persone che richiedono questa tipologia di servizi.

Le specialità offerte dal Wellness Autismo comprendono una varietà di servizi e attività mirate a soddisfare le esigenze di ogni individuo, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita e promuovere l'inclusione sociale.

L'esperienza dei clienti è fondamentale per il Wellness Autismo e per questo motivo si preoccupa di offrire un servizio di altissima qualità. Al momento, questa azienda ha raccolto 2 recensioni su Google My Business, con una media di 1.5/5. Questi feedback sono importanti per migliorare il servizio offerto e per garantire sempre il massimo nel soddisfare le esigenze di ogni persona.

👍 Recensioni di Welness Autismo

Welness Autismo - Montorio al Vomano, Provincia di Teramo
Iridus 4.
1/5

più che un centro di terapia funzionale sembra un manicomio, non per offendere, sarebbe superfluo, ma iniziamo dall'inizio, Welness è subentrata al centro di Sant'Atto da "Il Cireneo" che per motivi non chiari cedette il ramo d'azienda a Welness a luglio 2023, ignoriamo la totale confusione riguardo a questo trasferimento, nei mesi si è passato ad un chaos totale, i ragazzi non vengono diretti da un solo operatore se necessario ma, per qualche anomalo motivo, un operatore gestisce un gruppo di ragazzi e spesso di età e difficoltà differenti rendendo il suo lavoro ulteriormente difficile, dal mio punto di vista, di utente ed il tutto preferisco farlo rimanere anonimo senza citare nessuno, se già tale lavoro è difficile (e a tratti inutile visto che i ragazzi talvolta vengono lasciati allo sbando senza una guida e senza obiettivi diretti e condivisi dall'operatore come nella vecchia gestione, sottolineo anche l'inutilità di ore singole con terapie come la "Cucinaterapia" dove il terapista è costretto a volare letteralmente da una parte all'altra (portando poi lui stesso gli utensili al posto della direzione come anche con l'arteterapia!!), vi pongo il seguente quesito: in un'ora cosa si può cucinare? Cosa potete far imparare in un'ora a dei ragazzi che deficiano di esperienza culinaria? Questo è il riassunto della Cucinaterapia. Oltre allo stress di poche ore gli operatori talvolta sono irritati non solo da questa difficoltà ma anche dalla pressione imposta dalla direzione. Da utente non riesco a registrare nessun vantaggio all'interno, nella vecchia gestione c'era il distributore dell'acqua gratuito, ora bisogna pagarla ad un distributore di cibo spazzatura (anche nel gusto) alla modica cifra di 50 centesimi.

Welness Autismo - Montorio al Vomano, Provincia di Teramo
Terminator
2/5

A un'anno dall'acquisizione della sede di Sant'atto nell'ambito di un cessione di ramo d'azienda, operazione ancora oggi piuttosto controversa e mai chiarita da nessuna delle parti in causa, ritengo che il livello del servizio offerto sia calato. Ma procediamo per gradi.
La precendente gestione, con oltre vent'anni di esperienza nella riabilitazione dei soggetti DSA e riconosciuta a livello nazionale come standard di qualità e garanzia di livello, faceva ricorso ad un'attenta sistema di valutazioni per ogni soggetto e veniva periodicamente stilati piani terapeutici facilmente accessibili e consultabili anche dagli stessi utenti ad alto funzionamento, oltre che la compilazione di note con obbiettivi Vineland per tracciare i progressi. I parent training si svolgevano ogni 3-4 mesi, in modo da avere dei reali argomenti di cui discutere e gli operatori e coordinatori erano sempre disponibili a parlare con ragazzi e genitori senza bisogno di prenotazioni avvisi e altre formalità inutili. Ora invece il centro è stato svuotato dei vecchi dipendenti, che attualmente sono solo 3, i quali avrebbero potuto in questo momento di transizione, fornire un valido aiuto ai nuovi colleghi, i quali si sono trovati a gestire situazioni sconosciute con grande difficoltà. La nuova gestione ha inoltre modificato la composizione dei gruppi di ragazzi, cosa che in diversi casi ha reso difficoltoso lo svolgimento delle attività. Se a questo poi aggiungiamo il fatto che i vari servizi di trasporto dei ragazzi non rispettano gli orari di ingresso e uscita, privandoli così anche di mezz'ora di attività, situazione di cui la segreteria della sede è a conoscenza, ma non interviene e lascia correre impunemente, è chiaro che il quadro sia desolante. Senz'altro bisogna dirlo per onestà intellettuale che la struttura si sia arricchita di figure professionali che in precedenza erano presenti nelle altre strutture del Cireneo, ma non a Sant'atto (ossia maestra d'arte e due musicoterapeuti) e l'idea di una routine flessibile aiuti i ragazzi a confrontarsi con nuovi operatori ogni giorno e il laboratorio di cucina siano delle novità a mio avviso molto positive. Tuttavia da utente, la percezione è che si tratti di una gestione che almeno per ora si dimostra caotica, con buone idee ma mal realizzate. Inoltre la proprietaria ha dimostrato di essere nei rapporti con i genitori scarsamente conciliante, con la tendenza a rimarcare con spocchia i suoi risultati e molto permalosa, poco incline ad accettare critiche e richieste, atteggiamento che mal si concilia con il ruolo ricoperto. Infine, la scarsa adesione ai vari laboratori segna un calo di fiducia da parte delle famiglie, che non ritengono questo essere più un luogo adatto per i propri figli. Alla fine però sarà solo il tempo a dire se la welness riuscirà ad affermarsi nel settore, per ora queste sono le mie percezioni

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