Centro Sportivo RugbioLandia - Cusago, Città metropolitana di Milano

Matteo B.

La mia esperienza con Rugbio si è conclusa dopo aver semplicemente chiesto maggiore chiarezza sulla programmazione della prossima stagione e sul mio ruolo all'interno della società. Invece di ricevere un confronto, ho ricevuto una comunicazione di interruzione della collaborazione.

Onestamente, già da tempo la situazione mi era sembrata instabile, tanto da spingermi – per tutelare il mio futuro professionale – ad ascoltare e incontrare altre realtà sportive. Una scelta fatta con serietà e senso di responsabilità, come farebbe chiunque abbia a cuore la propria crescita professionale e personale.

Durante l’anno si sono verificati episodi che ritengo poco corretti, come il dimezzamento del compenso sportivo a dicembre, giustificato con la scusa delle vacanze natalizie considerate un “evento straordinario”, nonostante fossero perfettamente previste dal calendario.

Quello che mi preme sottolineare è soprattutto la povertà e la scarsa qualità del progetto educativo, caratterizzato da una visione antiquata e poco attenta alle reali esigenze dei bambini. Gli allenamenti, anche per i più piccoli, erano rigidamente vincolati al rispetto forzato di principi e regole del rugby, senza lasciare spazio alla varietà e alla pluralità delle esperienze motorie, fondamentali invece per uno sviluppo completo, come indicano tutte le moderne linee guida dell’educazione motoria.

Un aspetto particolarmente delicato riguarda inoltre la gestione dei bambini con fragilità, affidata senza un progetto educativo adeguato e senza figure con le necessarie competenze e formazione, limitando così gravemente la possibilità di garantire un ambiente realmente inclusivo e sicuro.

Purtroppo la carenza di istruttori qualificati e di una visione educativa aggiornata ricade direttamente sui bambini, che non possono vivere un’esperienza sportiva all’altezza dei loro bisogni e delle loro potenzialità.

Nonostante tutto, ho sempre cercato di proporre progetti migliorativi, sia a livello organizzativo che educativo, ma ogni tentativo è stato accolto con freddezza o ignorato. Non a caso, anche nei colloqui avuti con altre realtà, la percezione condivisa è quella di una società instabile e poco disposta ad aprirsi al cambiamento.

Mi dispiace soprattutto per i bambini e per le famiglie, che meritano un ambiente in cui sport, educazione e crescita personale siano messi davvero al centro.

Alessio P.

Palazzetto volley, meriterebbe una pulizia di fondo! Pavimentazione con carte, fazzoletti, terra, macchie varie! Pulite!!!!

Oggi:3/3/25, replico alla battuta fuori luogo…nella quale si accennava (…) al fatto che il sottoscritto provvedesse a sporcare la palestra: geniale, non avevo pensato a questo particolare!
Foste onesti intellettualmente, oltre che educati, provvedereste a verificare quanto segnalato.
Potete proseguire nella noncuranza del luogo; l’evidenza è innegabile.
I bagni all’entrata, gli spogliatoi, la pavimentazione della palestra, meriterebbero una bella lavata e disinfettata.
In corrispondenza dei pilastri , lato tribunetta, vi sono ragnatele vecchie di anni! Anche queste le ha fatte l’uomo ragno?!

Maurizio C.

Esperienza negativa. Arrivati il campo era spento. Abbiamo dovuto accendere noi le luci dal quadro generale. Entrati in campo il capannone non era riscaldato (certo se accendi il riscaldamento 5/10 min prima ci impiega almeno 20 minuti prima di scaldarsi) morale della favola i primi 30 minuti abbiamo giocato con su i giubbotti. Uscito dal capannone siamo andati agli spogliatoi ( va beh fatiscenti senza riscaldamento pure quello con solo due docce con acqua tiepida) usciamo dallo spogliatoio e con nostro stupore ci hanno chiusi dentro. Bar chiuso con lucchetto e tutti i cancelli chiusi. Almeno aspettare che uscissimo e non lasciarci soli in balia di noi stessi. Se in quel frangente fosse successo qualcosa? Chi chiamavamo? Almeno avvisarci che chiudevano prima ed indicarci come poter uscire. In pratica abbiamo dovuto scavalcare la recinzione esponendoci a rischi che potevamo evitare. Purtroppo ultima volta che andremo a giocare in quel centro. Per la nostra esperienza lo sconsigliamo.

Massimiliano G.

*Aggiornamento 27/2/2025*
Sono stato contattato dal responsabile della struttura che mi ha spiegato che la soluzione per lo spogliatoio e' temporanea in quanto si stanno svolgendo dei lavori di ristrutturazione degli spogliatoi deputati al tennis che saranno riaperti a breve.
Rivista valutazione alla luce di questa info e del fatto che i campi sono in buone condizioni.
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Pino L.

Mi sono trovato male come non mi ci sono mai trovato in tutta la mia vita, in nessun altro posto. Esperienza allucinante in modo solo negativo. Consiglio altri posti limitrofi, con una migliore dirigenza e preparazione sul lato calcistico. Decantano tanta esperienza nel rugby, ma ho notato che di rugby è rimasto zero, se non qualche bambino sparso. Se si potesse dare meno di una stella alla mia esperienza completa, darei meno di una stella

piero P.

Società molto organizzata e molto ospitale, siamo stati invitati ad un quadrangolare e hanno offerto il pranzo ai Ragazzi, essendo il 4 Genbaio per ogni ragazzo hanno riempito una calza con le caramelle e regalato una maglietta commemorativa, tanto di cappello, spero di ritornarci

Al.Vi. V.

Il nostro centro sportivo passione e divertimento per grandi e piccoli con la passione dei coach che supportano e sopportano tutti noi iscritti 😁

Enrico T.

Io porto mio figlio a tennis. 2 campi che si inverno vengono coperti. Allenatore molto paziente ( mio figlio ha 7 anni ed è vivace). Consigliato.